martedì 29 dicembre 2009

L'inverno è antiestetico.

Stanno mandando in onda L'attimo fuggente. Ma che bello, potrei toccare la centesima visione. E invece no, tanto lo so a memoria.
Se lo sta vedendo mio padre, tanto gli ho già sputtanato bastardamente il finale. Il colpo di scena, intendo. Quando quello si spara.
Ma poi, chi se ne frega, a me stava pure sulle palle. Come mi stava sulle palle l'altro, quello patologicamente timido, non ricordo il nome.
Invece Nwanda (non sono affatto sicura che sia così) era assai fico come personaggio. Magari non era il personaggio più originale della storia del cinema.
Sicuramente era un bel po' stereotipato, con tutto quell'evidenziare continuamente la sua ficaggine e il suo essere ribelle. Però era simpatico. Cioè, uno che si fa prendere tipo a pagaiate nel sedere pur di non fare la spia deve per forza starti simpatico.

Oggi ho fatto i complimenti ad una donna per i suoi orecchini, e non ero minimamente sincera.
Ma siamo pari, lei mi ha fatto i complimenti per la recitazione senza avermi mai vista sul palco. Magari faccio schifo, che ne sai?

Il riscaldamento di casa mi fa venire il naso rosso. L'inverno è proprio antiestetico.

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