mercoledì 21 luglio 2010

trallalà

Il gaso che si impossessa di me quando per caso scopro che una persona che fondamentalmente stimo la pensa come me su questo o quell'argomento è pari solo allo sconforto e alla depressione nella quale sprofondo quando vengo a sapere che a qualcuno che schifo/disprezzo/aborro piace qualcosa o qualcuno che piace pure a me.

martedì 13 luglio 2010

Cercasi Marilyn disperatamente (più o meno)

Ho notato che pure il gatto ha una maglia con sopra un'immagine di Marilyn, meno che io. E la cosa mi pare almeno assurda.
Signori, non si scherza con 7 anni minimo di onorata ossessione, di ricerca spasmodica di gadget, libri, foto e di acquisto compulsivo di qualunque oggetto che avesse anche solo a che vedere alla lontana con la Monroe.
Ok, negli anni mi sono fatta un po' meno feticista. Anche perché un giorno ho buttato dieci euro per un astuccio da scuola, e mi ero diplomata da vari mesi, ormai. Cioè, alla fine i soldi potrei anche impiegarli meglio (per esempio, per qualche gadget con Marlon Brando, che praticamente non c'ho niente del genere).
Però, cribbio, la maglia mi ci vuole.

Poiché oggi pomeriggio ero 'in the mood', e soprattutto stavo passando davanti a un negozio che so che ce le ha, mi sono fermata e con piglio deciso ho apostrofato la robusta commessa.
'Bongiorno. Che per caso c'hai una maia co Merili sopra?'
'Aspé che ce guardamo si m'è rimasta che cosa.'

Insomma, m'ha fatto aspettare tipo un quarto d'ora, che ho impiegato dando un'occhiata al resto della merce e facendo un pensierino su un tarpanissimo braccialetto rosso a pois bianchi, di quelli che non metterò mai 'ma però fanno tanto anni '50, quindi so 'na ficata'.
La robusta commessa di cui sopra mi emerge da un cumulo di magliette variegate con una maglia che, con tutta la buona volontà, non mi sarebbe entrata nemmeno nel 1996.
'Ehm... Signò...'
'Che, nun te piace?'
'Non è che nun me piace, anzi, è bellissima, è che penso che non mi entra.'
'Ah, ma qué è elasticizzata'
'Ho capito, signò, ma guardi 'r collo de la maia. E mo guardi il mio, come fa a entrarmi?'

Pur sapendo in cuor suo che ero nel giusto, la signora intendeva confermare le sue doti di affabulatrice.
'Ma guarda che qué te pare piccola, ma quando che l'hai addosso te se allarga'
'No, ma nun penso...'
'Via, provala.'
'Ma che provo? La metto in un braccio, me starà a top, è pure corta'
'Eh, io questa c'ho.'

Esco dal negozio con la tristezza nel cuore. E in attesa di trovare una maglia con sopra Marilyn della misura giusta (e possibilmente nera, e possibilmente con una foto non troppo sputtanata), mi chiudo nel mio dolore.

martedì 6 luglio 2010

Schifus

Io faccio schifo.
Tu fai schifo.
Il caldo fa schifo.
Le zanzare fanno schifo.
La mia migliore amica che non mi si caga di pezzo fa schifo (e io faccio schifo due volte, perché in dieci anni non l'ho capito).
Il commesso che mi guarda come fossi una pezzente perché non me la sento di prendere il cellulare da 340 euro fa schifo.
Stare ancora dietro a uno per cui sì, sei ok, ma troppo immatura per lui fa schifo.
Mia zia che ti fa l'occhiaticcio ogni volta che ti incontra fa schifo.
Avere una palpebra gonfia stile cazzotto di Tysone per colpa di una puntura di zanzare fa schifo.
Il mio migliore amico che una volta era gagliardissimo ma si è lasciato rincoglionire dalla prima che è passata fa schifo.
Non sapere ancora guidare come Cristo comanda dopo sei mesi dal conseguimento della patente fa schifo.
Quelli che te lo fanno pesare fanno schifo.
Doversi svegliare presto ma non riuscire ad addormentarsi fa schifo.